Monthly favourites | ottobre.

Ho comprato un sacco di roba, però ne ho anche smaltita un bel po'.
Anzi, diciamo pure che ho recuperato letture che ormai erano da affrontare da un bel pezzo. 

  • I Buddenbrook, Thomas Mann. Dunque, cominciamo col dire che io ancora non avevo letto niente di Thomas Mann. Sinceramente nella mia testa il libro da cui iniziare era La montagna incantata. Ma anche chi se ne frega. I Buddenbrook è stata una lettura ricchissima. Una famiglia enorme che fallisce, crolla, un pezzo alla volta. Ed è proprio così, un passo alla volta i Buddenbrook commettono errori, e tutto quel clamore del loro fallimento non è poi così sincero. La caduta non è annunciata, ma è logica. I Buddenbrook marciscono, le tende eleganti, la Sala dei Paesaggi, i pranzi sontuosi. Tutto marcisce, tutto se ne va, raccontato con un eleganza incredibile.
  • The Martian, Andy Weir. Credo di essere stata più che eloquente qui. Niente frasi fatte, niente drama spaziale (qualcuno ha detto Interstellar?), solo realismo e ingegno, grazie a un protagonista fantastico e ironicamente perfetto. Vogliamo poi parlare dell'ironia tragica quando boom! spunta la Nasa? O se proprio volete il drama, parliamo dell'equipaggio che lo ha abbandonato lì? G E N I A L E.
Questi sono i preferiti. 2/5. Non è male, però ecco, tanto per dirne una, Pretty Monsters che si prospettava come una lettura adatta al periodo di Halloween (mi pare di averla trovato su un articolo di Finzioni al riguardo) e che molti avevano trovato fosse una sorta di raccolta alla Gaiman, proprio no. Una delusione immensa. I racconti iniziano tutti bene. Anzi benissimo, sono accattivanti da morire. Però poi si perdono, aggiungono troppi ingredienti oppure omettono sfumature che forse non ci sarebbero state malissimo. Sembra che l'autrice avesse in testa un mantra, uno solo: stupire, stupire, stupire!
Però non ci è riuscita un granché, almeno con me. 
Da una raccolta di racconti di questo tipo mi aspetto pagine piene di suspense, di infidi trucchetti. Se poso il libro per riprendere altre letture, no, non ci siamo. Oppure Bella era bella morta era morta, carino ma meh (definizione accurata direi, ne parleremo poi). Meno di Zero invece mi è piaciuto parecchio (ma non il mio Ellis preferito).
Ah, poi mi sono voluta fare un po' male leggendo robaccia e ho letto questo. Ripeto: ma davvero?

Voi invece? 

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