Wishlist | maddai, è Natale, non dovevo?

Va bene, va bene. Tecnicamente mi sono già fatta più di un regalo di Natale e, tecnicamente (anzi praticamente), quasi tutti me l'hanno già fatto perché avevo bisogno di robe. Però è bello pensare che qualcuno si ricorderà che io in queste ultime settimane con subdoli messaggi subliminali ho buttato là qualche titolo che proprio, proprio vorrei. Il mio ragazzo è escluso visto che si deve sorbire i miei sproloqui in fatto di libri che voglio a giorni alterni. Niente messaggi subliminali.

  • Il mondo del ghiaccio e del fuoco, Martin, Garcìa, Antonsson. Ok, sono una delle utime fan di Martin, visto che proprio non apprezzo come scrive quei suoi maledettissimi POV, come gestisce tutto quanto. Ma sono una fan di GOT, e mi esalto molto facilmente. Ah, e poi ho una sorta di feticismo per i prequel (un giorno ne parleremo, sono da analisi proprio). Questa è praticamente una storia completa delle guerre dei Sette Regni. Voglio. Voglio fortemente.
  • Il Cerchio, Dave Eggers. Se mi fossi comprata Gone Girl quando dovevo senza posticipare mi sarei comprata questo. Invece no. Quindi dovrei provvedere, anche perché io di Eggers ho letto solo "L'opera struggente di un formidabile genio", ma sono più o meno fissata con tutto quello che fa, che dice, che pensa. 
  • Ologramma per il re, Dave Eggers. Vedi sopra. 
  • L'uccello che girava le viti del mondo, Haruki Murakami. È l'ultimo romanzone che mi manca del mio amico Haruki. La cosa che disturba la mia prominente parte affetta da OCD è che ormai sono introvabili le prime edizioni di Murakami, e che probabilmente dovrò prendere quella nuova, che non azzecca niente insieme a tutte le altre che ho. Che sono scema l'ho detto?
  • Abbiamo sempre vissuto nel castello, Shirley Jackson. Ormai di questa incantevole donna ho letto tutto quel che è stato pubblicato e mi son lasciata questo per ultimo perché presumo diventerà il mio favorito (anche se L'incubo di Hill House è sicuramente uno dei libri più belli mai letti quest'anno).
  • Trilogia della frontiera, Cormac McCarthy. Non ho mai letto niente di questo autore e ora mi son fissata che voglio iniziare da qui.
Insomma, mi son trattenuta no? Voi?

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