Wishlist #3 "recuperami"

Ovviamente non poteva mancare un fedele appuntamento con la wishlist. I soldi delle mance stagionali frusciano e tintinnano già nella mia testa e la forza di volontà per non spenderli nella libreria di fronte è veramente debole. Ora, nell'ultimo anno mi sono regolata sforzandomi di creare, ogni mese, scrivendo il tutto fiera nella Moleskine, una minuscola wishlist. Ovvero, se devo proprio comprare un libro (e, chiaramente, devo proprio) deve essere uno di quelli stilati. In realtà serve a ben poco. La mia wishlist completa come ho già detto si trova su aNobii ed è mastodontica, aggettivo che qui sta anche a significare "imbarazzante, il mio ragazzo è allibito, quando entro in libreria dovrei comprare tutto", quindi benché io debba tener conto di una minuscolissima wishlist in realtà finisco poi per comprare ben altro.
Però ogni tanto ha funzionato, giuro.
Visto che sento parlare ogni dove di due libri che seguiranno, e gli altri due ho in programma di leggerli da tipo un anno la mia mini wishlist del mese e questa:

Il cardellino, Donna Tartt (Rizzoli). Come poteva non esserci? Non so se potrà mai raggiungere la bellezza (e si parla di bellezza vera eh, non è un modo di dire) di "Dio di illusioni" (qui una piccola recensione), ma sicuramente sarà scritto in una maniera meravigliosa e la trama si preannuncia davvero interessante (anche qua, parliamo di interessante vero). Ah, ha vinto il Pulitzer.

L'armata dei sonnambuli, Wu Ming (Einaudi). Andiamo, lo aspettavo da un anno quando ne hanno parlato ad Anteprime (che quest'anno non si terrà, bella roba, davvero, grazie eh). Il fatto che abbiano deciso di ambientare in Francia questo romanzo è un motivo in più per odiarmi a non averlo ancora comprato.

Il conte di Montecristo, Alexandre Dumas (Einaudi). Allora, in realtà mi sono comprata i Miserabili e ancora non l'ho letto. Però, perché no?

Shirley Jackson (Adelphi). Non aggiungo un titolo in particolare perché voglio recuperare tutto. Tuttavia, vista la recente uscita, punto molto "Lizzie" (anche se "L'incubo di Hill House" urla il mio nome da un po').

So che questa wishlist serve a ben poco, è roba che molta gente ha già letto, visto e sentito almeno. Però il mio obbiettivo mensile è prendere uno di questi.
La prossima volta che mi farò viva molto probabilmente avrò comprato qualcosa sicuro, tipo Yates.

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