Monthly favourites | giugno.

Un mese che si può riassumere semplicemente dicendo "pochi ma buoni".

Stressante? Invivibile? Voglio bere fino a perdere i sensi? Come lo vogliamo riassumere giugno?
Fortunatamente i libri che ho letto mi hanno distratto un po' quando di distrazione ce n'era assai bisogno. Su cinque ve ne cito solo due ma anche "L'età della febbre""Le relazioni pericolose" e "Se non è vietato è obbligatorio" mi hanno fatto respirare di nuovo.

  • Il conte di Montecristo, Alexandre Dumas. Continuamente sento commentare qualcosa con "brividi". Ragazzi, fino a quando non avrete letto questo romanzo i brividi ve li sognate proprio. La storia di Edmond Dantès vi caricherà di adrenalina e malinconia, una combinazione che vi distruggerà senza pietà. 
  • Autorità, Jeff Vandermeer.  Una performance grottesca, quasi un capolavoro de La Fura dels Baus, una danza inquietante intorno a un fuoco spaventoso, senza proiettare nessuna ombra. È la presa di coscienza di un maniaco del controllo (ma è molto di più in realtà) dei rischi e delle volontà perdute nell'Area X. Ci sono cose che possono essere viste ma forse sembrano altre, realtà che odorano di muffa e parole malsane. Bello, bello, assurdamente e clamorosamente bello.
Colpita e affondata insomma.

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