Talking about | una storia di lupi e basta.

Sarebbe stato meglio, mia cara Stiefvater, parlare solo di lupi. Ero partita con qualche dubbio perché diciamolo chiaramente, un libro come Shiver che sulla copertina esclama fiero "Una storia d'amore e di lupi" difficilmente sarebbe stato di mio gusto. Ma proviamoci mi sono detta, alla fine Raven Boys è stata una grandissima rivelazione (ve l'ho detto molto tempo fa qui, ma anche qui), la Stiefvater ha uno stile accattivante, infido come piace a me, leggiamo di questi lupi. 
Ragazzi, a me non è piaciuto per niente. Ma non sono qui per stroncarvelo, perché non mi ha inorridita o schifata, in realtà mi è proprio dispiaciuto. Sono quei casi dove ci resto male, l'idea c'è, è buona, ma poi evapora nel niente più assoluto. Come un Bilbo Baggins che passa davanti all'Anello e se ne sbatte. 



Grace viene attaccata dai lupi da piccola, Sam la salva, si stalkerano a vicenda fino a che non si incontrano quando un ragazzo viene attaccato dai lupi e cominciano a "frequentarsi". 
La trama è banale, ma non per il fattore "licantropi innamorati". È banale per il giovane che viene attaccato, Jack, che non si controlla, per la famiglia di Grace che sembra vivere su un pianeta del tutto differente, per la buona amica che si rivela ben più stupida del normale, per la stupida che invece poi si rivela solo una ragazza con dei sani problemi. 
Il pregio di Raven Boys, secondo il mio modesto parere, era stato proprio quello di collocare temi tipici del paranormal romance in un contesto meno ovvio, più mistico. In questo caso abbiamo tutto il contrario. Una buona idea, sebbene un po' ovvia, della ragazza e del lupo che si innamorano, viene affiancata da altri problemi dei quali, diciamolo chiaramente, ce ne frega ben poco. Perché non solo la lettura diventa esasperata, tanto sappiamo già come va a finire, ma è pure terribilmente noiosa.
La cosa più affascinante della storia d'amore da Grace e Sam è, cosa che viene fuori immediatamente e sulla quale era più giusto puntare, l'ossessione che hanno uno nei confronti dell'altra. Grace è cresciuta sperando di diventare lupo sebbene non fosse neanche certa dell'effettiva esistenza dei licantropi. Sam si struggeva di dolore per non poter diventare uomo di nuovo, e spiava Grace dal bosco. Questo è affascinante. Questo sì che mi sarebbe piaciuto. Ma sembra che anche qui si vada poi a peccare di coerenza, quando si comportano come i due tipici ragazzini timidi che non sanno quando baciarsi, quando lei potrebbe benissimo provare di nuovo a farsi mordere, visto che proprio vuole stare con lui eternamente. 
No ragazzi, non mi è piaciuto. E mi dispiace anche un pochino. 
Del seguito? Cosa mi dite? Vorrei continuare la lettura, per curiosità, ma se le cose non cambiano e si rimane bloccati a Mercy Fall a parlare di torte salate non credo di farcela.

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