Wishlist | parte prima

Adoro il fatto che posso stendere una bella wishlist e non sentirmi in colpa. 

Alla fine è Natale (cosa che a quanto pare tutti tengono a ricordarci almeno venti volte al giorno) una wishlist è necessaria. 
Vi invito a sbirciare bene i titoli in questione, ho pescato un po' ovunque, narrativa italiana contemporanea, raccolte di racconti, vincitori di premi vari, libri che meritano in ogni caso. Magari trovate anche qualcosa da regalare a qualcuno.



Dalle Rovine, Luciano Funetta, Tunué. Nuova uscita nella collana narrativa di Tunué. Il protagonista è un amante dei serpenti, nel senso letterale del termine. Deve essere un romanzo straniante, capace di parlare di erotismo e di paura con un fascino davvero letale. 

L'invisibile ovunque, Wu Ming, Einaudi. Qui il loro articolo al riguardo. Wu Ming è sinonimo di bellezza. Tutto qua.

 

Come stare soli, Jonathan Franzen, Einaudi. Mentre cercavo qualche bella raccolta di racconti mi sono imbattuta in questa qui. Sono diversi saggi che trattano temi come la fiducia nella letteratura, i valori e la loro decadenza. La mia esperienza con Franzen è ottima (qui) e anche Zona disagio, un'altra raccolta appunto (qui) era stata una lettura brillante.

Il paradiso degli animali, David James Poissant, NN editore. NN editore vuole che io esaurisca tutte le mie finanze, lo so. Di questa raccolta sento solo parlar bene. Mi sembra pieno di allegoria, sensazioni e voglia di raccontare (quella bella).

 


A little life, Hanya Yanagihara, Doubleday. Malloppone tra i finalisti al Man Booker Prize. Molti non sono stati per niente convinti in realtà ma la trama mi ha catturato parecchio. Romanzo corale che narra la vita di quattro compagni di college. Dovrebbe essere pubblicato in Italia da Sellerio.

Fortune Smiles, Adam Johnson, Penguin Random House. Adam Johnson ha vinto il premio Pulitzer con Il signore degli orfani che straconsiglio essendo stato uno dei libri più belli letti negli ultimi anni e un ottimo rimedio se avete un blocco del lettore. Questa volta con questa raccolta di racconti ha vinto il National Book Award (categoria fiction). Sembra un bel miscuglio di storie spezza cuore e cose assurde.

 

Rosemary's baby, Ira Levin, Big Sur. Terzo volume uscito per Big Sur. Non credo di dover stare a spiegare la trama. Sapete quanto sia fermamente convinta che il Natale sia da dedicare all'horror e questa mi sembra un'ottima opportunità. 

On writing, Stephen King, Frassinelli. Siamo sicuri che devo continuare a metterlo nella wishlist? Ormai anche i muri l'hanno capito. 

 

Trigger Warning, Neil Gaiman, William Morrow. Questo romanzo (che in realtà è un'altra raccolta di racconti) lo vedo ovunque. Ogni volta che apro Goodreads qualcuno lo sta leggendo o lo ha inserito in una TBR. 
"Trigger Warning explores the masks we all wear and the people we are beneath them to reveal our vulnerabilities and our truest selves. Here is a rich cornucopia of horror and ghosts stories, science fiction and fairy tales, fabulism and poetry that explore the realm of experience and emotion."
E non è tutto, contiene anche un racconto di Doctor Who scritto per il cinquantesimo anniversario della serie. Un'altro bel regalo a tema Gaiman potrebbe essere The Sleeper and the Spindle, in collaborazione con l'illustratore Chris Riddel. 



Potrei continuare ancora e ancora. Del resto il mio ragazzo mi ha chiesto di dare qualche titolo a sua sorella che vuole regalarmi un libro e io gli ho dato almeno trenta titoli. 
Per sicurezza, ovvio. Ed è pure in arrivo una seconda parte dedicata ai libri per bambini. 
Ma intanto lasciatevi ispirare, regalatevi o regalate qualcuno di questi libri e fatemi sapere le vostre wishlist! 

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