Monday Mixture | Quantico, Muppets e River Song

In realtà qui la situazione si può definire con una sola parola: recupero. 
Ma prima ci sono diverse cose di cui sparlare, e io direi di partire da quella che più ha fatto riaffiorare la delusione che era stata messa da parte, ovvero Doctor Who.


Esatto, perché no, a quanto pare non è possibile avere un andamento regolare e sensato per Moffat, ma sopratutto non è possibile avere uno speciale di Natale decente da ormai diversi anni (fatemi pensare, da quando c'è Moffat! Aha!). Le lacrime scorrono calde se penso agli episodi natalizi dove Il Dottore se ne usciva con "I don't want to go". E invece no, dopo l'episodio più brutto della storia (ma che vince il premio come anche "Non ha alcun senso) ovvero The Time of the Doctor e quello dello scorso Natale, Last Christmas, nel quale ci eravamo sorbiti di nuovo la solita storiella di Clara in procinto a schiattare. Stavolta in The husband of River Song Moffat ributta nella mischia l'ibrida moglie del Dottore appunto. E diciamolo chiaramente: meno male, senza River (che non amo un granché in realtà) questa puntata sarebbe stata anche peggio delle precedenti credo. 
Perché questo episodio non dice niente, non fa niente. Un Natale appena accennato, dei villain improbabili (e già visti e sentiti, ricordava fin troppo Strax), e un intreccio orribile. River Song insinua quella giusta malinconia da Christmas Special, ma niente di speciale. 


Una new entry è Quantico. Allora, mentirei dicendo che è brutto e inguardabile, perché continuo a seguirlo, ma sì, è abbastanza brutto. Mi aspettavo qualcosa più simile a Homeland (di cui ho visto solo qualche episodio, ma che non ho avuto ancora tempo di recuperare). Invece credo che sia la versione lobotomizzata di Homeland. La trama è abbastanza ovvia, le puntate seguo uno schema così preciso e scontato da essere quasi snervanti a volte, peccato, perché il potenziale è notevole, ma quanto sia superficiale si capisce dal fatto che in una serie che parla di terrorismo non ci sia un minimo di suspense. Ma neanche un pochino eh. Però intrattiene, riempie qualche buco vuoto e non chiede niente in particolare.

Ma veniamo a chi governa il mio cuore nell'ultimo periodo. I Muppets. L'ABC ha lanciato questa nuova serie, un vero revival per i personaggi di Henson. Ma il fattore vincente è il fatto che sia un mockumentary che ci mostra i retroscena dello show "Up Late with Miss Piggy". E i Muppet si sono evoluti. Sono più scorretti e per questo ancora più divertenti. Sul serio, recuperatelo, tra l'altro ci sono un sacco di guest star (tutte odiate da Piggy, ovvio). 
Vi dico solo che il mio nuovo motto è diventato lo stesso di Kermit. 


Per quanto riguarda i recuperi mi sembra abbastanza scontato che grazie a Sky sono completamente immersa nel "I want to believe" di X-Files, in vista della nuova stagione.
Altro recupero leggero che è in programma in questa casa è quello di Twin Peaks. Tutte le volte arriviamo in fondo alla prima stagione e poi per qualche assurdo motivo abbandoniamo. Quindi ripartiamo di nuovo da capo, e sono terrorizzata. La fine della prima puntata per me è una delle scene più terrificanti mai concepite (infatti secondo me è il mio inconscio che in qualche modo cerca di bloccare la visione della serie). Ma anche in questo caso, nuova stagione, quindi Bob sarà tenuto a terrorizzarmi.
Infine Utopia. Anche in questo caso, vista tutta la prima stagione (consigliatissima!) ci eravamo fermati visto che sembrava che Fincher stesse facendo un reboot. Reboot che da quel che so è stato annullato. Quindi niente, recupereremo la seconda (e ultima, per ora) stagione. 

Voi? Siete stati ipnotizzati dal canale 143? 

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