Solo l'incipit. Solo quello dovrebbe costringervi a perdervi immediatamente in questo romanzo. Vi dico solo. Utero e pompini. Insomma, direi che ci siamo.
"Atti osceni in luogo privato" è la storia fresca, limpida, ricchissima di Libero Marsell. Dai suoi dodici anni, a Parigi, dove a tavola viene travolto per la prima volta da un impulso sessuale, alla sua età adulta, a Milano. Così ci sono i suoi genitori, i tradimenti, le prime amicizie, la ricerca di una maturità sessuale agognatissima.
Se pensate a qualche volgarità grezza e impertinente vi sbagliate di grosso. Non c'è neanche un secondo dove vi sentirete in imbarazzo, o storcerete il naso di fronte a qualche atto sessuale infidamente gratuito. Abbandonate pure la faccia scettica.
La storia di Libero è un'evoluzione fatta di uno strazio passionale unico. La continua ricerca di quella soddisfazione che viene riposta nella masturbazione, in Marie, in Lunette, diventa un romanzo di formazione basato su un'educazione erotica senza fronzoli, ma piena di emotività e sopratutto poesia leggerissima. Il Libero adolescente, che sperimenta perdite, tensioni, scoperte, vi farà stringere tantissimo lo stomaco. La sua voglia irrefrenabile di sentire e di conoscere la passione e la sua immensa speranza nell'ottenere quella che è sicuramente una purificazione, un traguardo dello sfogo sessuale.
Ma non c'è mai freddezza, non c'è nessun distacco. Altrimenti quella sensazione nello stomaco non l'avreste. Il percorso di Libero si avvale della ricerca allo sfogo all'impulso sessuale con una carica erotica piena e sincera, ma abbiamo anche un viaggio letterario che è praticamente una carrellata di emozioni che lui stesso sperimenterà, e imparerà a conoscere non senza immensi dolori.
Libero è contestualizzato nella Parigi di Sartre, nell'esistenzialismo, nella Milano lavoratrice instancabile.
Ma la cosa più importante rimane la storia di un ragazzo, di un uomo, e la sua crescita vista attraverso le sue zone più oscure, le sue passioni più intime, senza mai cadere nell'oblio di una volgarità rozza e illeggibile.
Libero saprà mostrarvi come davvero si cresce, con pudore ma sopratutto senza, andando a svelare la sua intimità, e Missiroli riuscirà a calibrare perfettamente questa continua scoperta fatta di passione e comprensione.
Insomma, andate a leggerlo. Ci mettete pochissimo, dopo parliamo di Libero.
"Atti osceni in luogo privato" è la storia fresca, limpida, ricchissima di Libero Marsell. Dai suoi dodici anni, a Parigi, dove a tavola viene travolto per la prima volta da un impulso sessuale, alla sua età adulta, a Milano. Così ci sono i suoi genitori, i tradimenti, le prime amicizie, la ricerca di una maturità sessuale agognatissima.
Se pensate a qualche volgarità grezza e impertinente vi sbagliate di grosso. Non c'è neanche un secondo dove vi sentirete in imbarazzo, o storcerete il naso di fronte a qualche atto sessuale infidamente gratuito. Abbandonate pure la faccia scettica.
La storia di Libero è un'evoluzione fatta di uno strazio passionale unico. La continua ricerca di quella soddisfazione che viene riposta nella masturbazione, in Marie, in Lunette, diventa un romanzo di formazione basato su un'educazione erotica senza fronzoli, ma piena di emotività e sopratutto poesia leggerissima. Il Libero adolescente, che sperimenta perdite, tensioni, scoperte, vi farà stringere tantissimo lo stomaco. La sua voglia irrefrenabile di sentire e di conoscere la passione e la sua immensa speranza nell'ottenere quella che è sicuramente una purificazione, un traguardo dello sfogo sessuale.
Ma non c'è mai freddezza, non c'è nessun distacco. Altrimenti quella sensazione nello stomaco non l'avreste. Il percorso di Libero si avvale della ricerca allo sfogo all'impulso sessuale con una carica erotica piena e sincera, ma abbiamo anche un viaggio letterario che è praticamente una carrellata di emozioni che lui stesso sperimenterà, e imparerà a conoscere non senza immensi dolori.
Libero è contestualizzato nella Parigi di Sartre, nell'esistenzialismo, nella Milano lavoratrice instancabile.
Ma la cosa più importante rimane la storia di un ragazzo, di un uomo, e la sua crescita vista attraverso le sue zone più oscure, le sue passioni più intime, senza mai cadere nell'oblio di una volgarità rozza e illeggibile.
Libero saprà mostrarvi come davvero si cresce, con pudore ma sopratutto senza, andando a svelare la sua intimità, e Missiroli riuscirà a calibrare perfettamente questa continua scoperta fatta di passione e comprensione.
Insomma, andate a leggerlo. Ci mettete pochissimo, dopo parliamo di Libero.
