Dovete spiegarmi perché alla fine sono scettica per un motivo, puntualmente mi ricredo, e poi comunque vengo delusa.
Oggi parliamo di "Grave Mercy", primo volume della saga "His fair assassin". Avete visto la copertina? Appunto. Mi aspettavo una cosa brutta, tipo la scema che si innamora del bad boy e viene trattata, appunto, da scema. Poi ho letto la trama. Suore che votano la loro esistenza al dio della morte (tale St. Mortain) e allenano ragazzine a diventare spie assassine. Ecco, io non mi sono lasciata abbindolare più di tanto dal discorso delle suore assassine, sperdute nel convento a tirar su macchine da guerre molto carine e seducenti. Però mi sono detta che magari qualcosa di buono poteva esserci.
Sbagliato.
Mettiamola così, l'idea è buona anche se banale (ragazzi, le suore assassine e le bellezze armate di stiletto, non mi sembra una cosa così rivoluzionaria), il personaggio principale ovvero Ismae, di cui seguiremo la missione alla corte di Anna di Bretagna, non è poi così fastidioso come più o meno tutte le protagoniste di uno YA. Peccato che però sia tutto terribilmente finto.
L'autrice ha voluto farcire il suo romanzo di storia, provando a renderlo più serio, intrigante. Quello che ha ottenuto, secondo me, è solo una pesantezza insopportabile, pari a una ricerca storica fatta di copia e incolla. Gli intrighi di corte sono piatti, descritti in una maniera terribile, ovvi. LaFevers ci prova a farci sentire dentro il meccanismo, ci invita pure a metterci nei panni di Ismae, ma fallisce miseramente. Ci annoiamo e basta.
Perché se ho in mano una storia dove ci sono assassine, intrighi di corte, amori impossibili e un po' di soprannaturale non dovrei annoiarmi così tanto. Invece andare avanti è impossibile. Neanche lo sfizio di trovare tutto assurdo.
È un polpettone di ovvietà raccontate male. E mi dispiace un pochino, avrei preferito trovarlo pretenzioso e semplicemente banale. Invece abbiamo tutta questa roba, l'intrigo e l'elemento storico, Ismae e i suoi conflitti interiori. E alla fine poi di azione ne abbiamo ben poca, e se c'è passa in secondo piano. Tutte queste meraviglie che dovevano essere mostrate da divinità lugubri e suore ninja mica le ho viste.
Voi lo avete letto? Avete continuato la saga?