2.5.15

Monthly favourites | april.

Insomma, un sacco di roba. 
A parte una lettura che metto tranquillamente nella categoria "meh" (ovvero il primo volume della saga di Mercy Fall), il resto è molto positivo.



  • Il cardellino, Donna Tartt. Ovvio no? Dopo un anno di attesa l'ho letto e mi sono innamorata. Tra l'altro ho espresso il mio palese apprezzamento qui. Questa è una storia di solitudine e bellezza. Ogni parola ha una portata maestosa, una carica, ogni virgola vi si inciderà nel cranio e vi farà bene, o male, al cuore. Sebbene manchi in alcuni punti l'efficacia narrativa che contraddistingue "Dio di illusioni" la Tartt passa comunque al livello successivo, e costruisce un intreccio, un percorso che non fa una piega. 
  • Le macchine infernali, K. W. Jeter. Il mio ragazzo me lo ha dato come lettura piacevole per affrontare il volo verso Amsterdam (se non mi distraggo e leggo mi annoio mortalmente). Vi dirò due cose. La prima è che il mio ragazzo voleva probabilmente tenermi sveglia, visto che questo romanzo vi terrorizzerà giusto un pochino. La seconda è che poi arriverà un post più lungo al riguardo. Ma intanto sentite, vi state chiedendo se sia possibile unire steampunk (quello fatto bene), fantasy, horror e nefandezze umane senza creare un'opera che soddisfi solamente la vostra voglia di leggere del sano pattume senza rifletterci sopra? Sì. Possibilissimo. Procuratevi questo romanzo e poi ditemi se non vi sentite tremendamente osservati.
  • Sonno, Haruki Murakami. Questo racconto compare anche in "L'elefante scomparso e altri racconti" (che contiene "Granai incendiati" che dio santissimo è uno dei racconti più belli che abbia mai letto finora). Ma dovete procurarvi questo libriccino. È un percorso in una veglia eterna che cancella poco a poco la realtà. E con queste illustrazioni vi assicuro che perderete la testa.
  • Annientamento, Jeff Vandermeer. Mi pare di aver delirato abbastanza nel post di mercoledì no?
Tra l'altro non escludo un post su Murakami, se non ne parlo decentemente non sono contenta. E, as usual, vi rimando a Goodreads, dove sparlo bene o male anche di tutte le altre letture. Le vostre invece? Soddisfatti?