1.3.15

Monthly favourites | february.

In confronto a gennaio questo mese è stato scarsissimo. Ho avuto molti attimi in cui avrei volentieri adottato la calma e il tatto di Patrick Bateman. E invece. 
Comunque sia è stato anche il mese in cui mi sono decisa finalmente a darmi a delle riletture. Ho tuttora in rilettura "Da Atlantide alla Sfinge" di Colin Wilson (magari faccio un post piccolino dove parlo di roba non fiction che ho letto e sto leggendo ultimamente), è un preferito del mese è proprio uno splendido romanzo che era già stato tra le mie grinfie.



  •  Factotum, Charles Bukowski. Un libro di Bukowski ogni tanto ci sta. Tra l'altro questa volta avevo un'edizione meravigliosa presa alla Shakespeare and Company (uno dei posti più belli del mondi btw) e averlo letto in lingua è stato ancora più appagante. Factotum secondo me è un po' sottotono rispetto agli altri che ho letto ("Donne" è per adesso insuperabile). Comunque seriamente, Bukowski fa bene allo spirito.
  • Il Re Giallo, Robert W. Chambers. Da folle caduta nella trappola di True Detective avevo immediatamente letto questo romanzo in lingua. Ero divenuta ancora più folle. Per quale assurdo motivo ancora non mi fosse capitato tra le mani prima del telefilm (io che con queste cose ci son fissata praticamente) non mi è dato a sapere. Essendo stata regalata al mio ragazzo l'edizione italiana (Vallardi) mi sono placidamente data a una rilettura. E signori. Chambers riesce a scandagliare tutto quanto il terrore c'è nel vostro fragilissimo corpo umano e ve lo mostra senza nessuna pietà. Scegliere un particolare racconto è un vero peccato, ma in ogni caso posso tranquillamente ammettere che "Il Segno Giallo" riesce ad affascinarmi e al contempo a togliermi il sonno come pochissime cose hanno il privilegio di fare. Con questo orrore fascinoso sono fissata io. In quest'opera, così come ci succede leggendo infidi indagatori dell'occulto e dell'animo umano, da Lovecraft a King, si viene persuasi ad andare avanti tenendo gli occhi ben spalancati, lasciandoci affascinare in mezzo a verità terribili. Consiglio ardentemente una lettura con successiva maratona di TD (o prima visione, ma per l'amor del cielo, recuperate TUTTO.) Io da parte mia, recupererò Ambrose Pierce.
Questi sono i preferiti, su Goodreads e aNobii trovate as usual le altre recensioni di febbraio ("Scimmia nera" di Zachar Prilepin, "Vita di Noè" di Erri De Luca.)

Le vostre letture?