- Abbiamo sempre vissuto nel castello, Shirley Jackson (Adelphi). No, non l'ho ancora recuperato. Ritengo che sia l'occasione giusta per farlo, chi lo sa.
- La morte del padre, Karl Ove Knausgård (Feltrinelli). Vedi sopra. L'attenuante è che sono meno mesi rispetto alla Jackson che punto questo libro, ma il risultato è lo stesso. Non mi decido mai.
- Non scrivere di me, Livia Manera Sambuy (Feltrinelli). Ho letto di questo libro in un post di Holden & Company, è entrato immediatamente nella wishlist. A parte che lo prenderei solo per la copertina disegnata da un illustratore del New Yorker, ma in pratica quello che c'è "dentro" è il dialogo dell'autrice con tutti gli scrittori che probabilmente vorreste incontrare anche voi (Wallace, Carver, ci siamo capiti).
- Tutti i racconti, H. P. Lovecraft (Mondadori).Non si può vivere tranquilli quando ogni due mesi esce una raccolta diversa. Sarà quella definitiva? In ogni caso deve essere mia.
- Il mare, il mare, Iris Murdoch (Rizzoli). Ho trovato questo titolo in un articolo dove il mio nuovo amico Jeff Vandermeer parla dei libri che lo hanno ispirato per scrivere la Southern Reach trilogy. In pratica questo tipo va a isolarsi in una casetta vicina all'oceano. Chiaramente diventa pazzo.
- Last Days of California, Mary Miller (Clichy). È una mia impressione o anche voi lo vedete ovunque? Posso essere ripetitiva? La copertina, solamente la copertina urla il mio nome a gran voce. Ma sappiamo che il contenuto è quello che conta, e appunto, anche quello non mi sembra per niente male. Un "on the road" con Jess, che con la sua famiglia parte per la California dove a quanto pare sarà possibile assistere alla Seconda Venuta di Cristo.
- Sette giorni tra mille anni, Robert Graves (Nottetempo). "Riguarda il problema del male: quanto male è necessario per una buona vita". Credo di aver già detto tutto. Una distopia nell'utopia.
- A Londra, Henry James (Lindau). Si sarà innamorato come mi sono innamorata io?
- Hannah Coulter, Berry Wendell (Lindau). Tra le altre cose ci sarà anche un incontro dedicato all'autore sabato alle 16.30. Mi sembra giusto recuperare poi.
- Sembrava una felicità, Jenny Offil (NN editore). Allora, in realtà voglio tutto quello che ha pubblicato finora questa casa editrice che promette bene. Ma questo mi ha conquistata subito.
Ecco qua. Vi avverto, molto probabilmente perderò semplicemente la testa e tutti questi buoni propositi finiranno chissà dove. Tra gli incontri con gli autori, presentazioni e tutto il resto non so cosa potrebbe accadere. In ogni caso, io sono lì, da domani fino a lunedì mattina. Se ci siete anche voi battete un colpo e miagolate in risposta.