Talking about | libri in arrivo e libri ancora da recuperare.
Credo che quasi tutti avrete letto l'articolo su Internazionale dove veniva stilata una classifica gustosissima sui libri in arrivo nel 2015. Ne ho parlato con la mia libreria Billy e ha detto che si trova d'accordo con me. Saranno i benvenuti.
Il punto è che di alcuni degli autori di cui voglio assolutamente il loro nuovo e profumatissimo libro non ho ancora letto niente, sebbene quasi tutti siano nella mia wishlist da molto molto tempo.
Ma andiamo con ordine (e anche io vi faccio una lista. Lo so sono malata, ossessivo compulsiva, se vedeste i miei cassetti vomitereste, ve lo assicuro, uso il goniometro).
- "I maledetti", Joyce Carol Oates. In uscita a gennaio, l'ultimo romanzo della scrittrice è giusto un filino gotico. All'inizio del '900 gli abitanti di Princeton si trovano la mente piena di fantasmi e vampiri. Quello che io da brava ignorante non sapevo, visto che ancora non ho letto niente di questa scrittrice, e che c'è un suo discreto numero di romanzi di questo genere. Quindi sono finiti nellla lista anche "Bellefleur" (i cui protagonisti, i Bellefleur appunto, non sono nient'altro che una famiglia maledetta) e tutti gli altri romanzi di quel filone gotico che mi ispira tantissimo.
- The Buried Giant, Kazuo Ishiguro. È in uscita a marzo ed è il ritorno di Ishiguro dopo "Non lasciarmi" che, siccome sono una deficiente, ancora non ho recuperato. Meno dieci punti a Serpeverde. In realtà tanti sono quelli che hanno dichiarato il loro amore per quel benedetto romanzo del 2005 tanti sono quelli che mi hanno detto "Lascia perdere". In ogni caso, stavolta, al posto di un presente alternativo e distopico il romanzo è ambientato in epoca medievale. Forse, visto che di distopici ne ho fin sopra i capelli (sorry Ishiguro sensei) comincerò da questo.
- Visitants, Dave Eggers. Se scrivo ancora qualcosa su Eggers potete lanciarmi oggetti appuntiti. Sarà un libro di non fiction ed è la narrazione dei viaggi del mio amicone Dave negli ultimi vent'anni. Lancio cuori. Oltretutto esce il giorno dopo il mio compleanno, ah.
- Purity, Jonathan Franzen. In questo caso prendetemi proprio a pugni se ne parlo di nuovo. Almeno in questo caso ormai sono praticamente a posto con le opere di Franzen, visto che poi non sono così tante, mi manca solo "Zona disagio" che mi aspetta fremente da quando l'ho comprato. Per questo dovremmo aspettare settembre, e allora leggeremo di Purity Tyler alla ricerca del padre. Franzen in un'intervista ha parlato di "a kind of mythic undertone to the story" e "the power of secrets within families". Dire che mi aspetto grandi cose è riduttivo.
Voi avete letto l'articolo? Cosa aspettate impazientemente?
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